La fisetina nelle malattie neurodegenerative
Oggi, nonostante ci sia un continuo aumento dei casi di demenza (AD), Parkinson (PD), malattia di Huntington (HD) e sclerosi laterale amiotrofica (SLA), non esistono cure capaci di fermare la progressione dei sintomi delle malattie neurodegenerative.
Gli inibitori della colinesterasi e la memantina sono fra gli ultimi farmaci approvati dalla FDA e i ricercatori stanno incontrando tante difficoltà per trovarne altri più efficaci e anche più sicuri.
In attesa degli sviluppi, alcuni prodotti naturali mostrano effetti protettivi grazie a meccanismi di regolazione funzionale, antiossidante, anti-apoptotica e antinfiammatoria.
L’area sottocorticale del cervello è quella maggiormente colpita dalla perdita di neuroni che determina i deficit cognitivi e la progressiva difficoltà a muoversi e parlare.
Lo squilibrio di alcune proteine che pian piano vanno accumulandosi nel cervello avvia la neurodegenerazione: l’α-sinucleina nella malattia di Parkinson, la placca β-amiloide e la tau nell’Alzheimer, l’huntingtina nel morbo di Huntington ecc…
La perdita di neuroni dipende dallo stress ossidativo, da una ridotta attività dei sistemi ubiquitina-proteasoma, dalla disfunzione mitocondriale, dalla tossicità del glutammato, dal carico di calcio, dalla neuroinfiammazione e, ovviamente, dall’invecchiamento.
Al momento, appaiono interessanti gli effetti della fisetina, un polifenolo naturale testato in diversi paesi nel mondo proprio sui disturbi legati alla senescenza.
In Cina è stato recentemente testata la fisetina in uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo dove ha migliorato significativamente l’esito terapeutico come adiuvante alla terapia nell’ictus ischemico. In una revisione del 2022 sono stati esaminati i database di NCBI, PubMed, Science Direct (Elsevier), Springer-Nature, ResearchGate che hanno permesso di raccogliere articoli pertinenti a stress ossidativo, malattie neurodegenerative, fisetina, ecc.
La fisetina è presente nella frutta e nella verdura, in particolare nelle fragole, nelle cipolle e nei cetrioli. Grazie alle sue specifiche proprietà antiossidanti, è capace di mantenere le funzioni mitocondriali, ridurre la neurotossicità e la neuroinfiammazione condizioni che sono comuni in tutte le malattie neurodegenerative.
La fisetina è presente, in associazione ad altri polifenoli, al dosaggio di 100 mg nel geroprotettore Mythelor.
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