Essenziali: basta la parola.

Chi ha qualche anno in più sulle spalle ricorderà lo slogan che pubblicizzava il famoso confetto Falqui: basta la parola!
Oggi, anche quando si parla di aminoacidi, sembra si faccia ancora fatica a capire che il significato delle parole è molto importante.
Vediamo dunque di ricordare alcuni concetti utili a tutti sugli amminoacidi essenziali.
Le proteine che introduciamo ogni giorno con la dieta (carne, uova, latte, pesce, legumi) vengono digerite per fornirci gli aminoacidi necessari alla produzione di energia e alla sintesi proteica del nostro corpo (muscoli, collageni, tessuto osseo).
Gli aminoacidi che servono alla sintesi di tutte le proteine sono 20 ma solo 9 sono detti essenziali (EAA). Gli essenziali sono quelli che non possiamo produrre autonomamente ma dobbiamo per forza introdurre con il cibo: istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina.
Gli altri 11 sono chiamati aminoacidi non essenziali (NEAA) semplicemente perché si possono ricavare dal cibo oppure dalla trasformazione endogena degli stessi essenziali.
La necessità di consumare tutti i 9 EAA è stata stabilita negli ultimi 100 anni così come il corretto fabbisogno giornaliero di ciascun di essi. Il fabbisogno giornaliero si basa sulla quantità minima di ciascun EAA che deve essere consumato per evitare problemi, ben sapendo che il consumo inadeguato, anche di uno solo dei nove EAA, causerebbe una ridotta sintesi proteica e la comparsa di specifici sintomi ad esso collegati. Da qui nascono i problemi.
Bisogna dire che, purtroppo, nelle proteine naturali, gli aminoacidi che servono di meno (NEAA), sono prevalenti sugli essenziali (EAA) che invece servono di più. Ecco perché non è vero che la natura ci sia sempre “amica”.
Quando non abbiamo a disposizione una quantità sufficiente di aminoacidi essenziali i nostri muscoli si svuotano, svolgendo la funzione di serbatoio di riserva energetica (ATP) e sintetica (SPM).
Il fenomeno del catabolismo muscolare risulta evidentissimo durante la senescenza ma anche durante le malattie croniche come il diabete, l’insufficienza cardiaca e renale, il cancro, le piaghe da decubito, i grandi traumi.
Se il catabolismo continuasse nel tempo porterebbe velocemente alla morte della persona.
Noi sappiamo che il catabolismo muscolare può essere contrastato con la somministrazione di una miscela a prevalenza di aminoacidi essenziali come il Mythoxan Forte, un prodotto nutraceutico frutto di anni di esperienza nel campo della nutrizione, capace di riportare in equilibrio la disponibilità di essenziali di ogni singola cellula.
Per avere maggiori informazioni su uno qualsiasi dei nostri prodotti chiedi al tuo medico, nutrizionista o farmacista di fiducia oppure visita il nostro sito.
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