L’attenzione verso la massa muscolare è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi vent’anni. Principalmente il muscolo ha tre macro funzioni: fornisce sostegno e forza, stocca acqua e glicogeno e risulta essere una potenziale riserva di energia e produce citochine antinfiammatorie.
La capacità contrattile della muscolatura umana permette di generare movimento e forza, e questo risulta essere fondamentale soprattutto nell’età adulta e anziana quando la spinta ormonale inizia a venire meno. La perdita di tessuto muscolare è chiamata “sarcopenia”, dal greco “perdita di carne”.
Le persone sopra i 65 anni dovrebbero ricercare il massimo aumento possibile di massa muscolare perché ne avranno benefici sulla prevenzione della sarcopenia, per combattere l’infiammazione cronica di basso grado, mantenere la capacità locomotoria ma soprattutto perché la salute muscolare ha un ruolo sulla salute generale di tutti gli organi del corpo.
Non è quindi solo una questione di muscoli efficienti e forti.
I muscoli sono un serbatoio di aminoacidi che, al momento del bisogno, vengono trasportati in tutti gli organi per la sintesi delle proteine necessarie a farli funzionare correttamente.
Cosa deve fare un over 65 per raggiungere questo obiettivo?
Questo vale per tutti a tutte le età ma è urgente a partire dai 60-65 anni.
Il metodo migliore per massimizzare l’accumulo di aminoacidi nei muscoli è quello di combinare alimentazione e integrazione con l’esercizio fisico.
E’ fondamentale assumere aminoacidi essenziali prima e dopo, e se possibile, anche durante l’allenamento. E l’allenamento più indicato allo scopo è quello con i pesi.
Una dose compresa tra i 5 grammi e 15 grammi per 3 volte al giorno può servire per vincere la resistenza anabolica, condizione che da anziani non si riesce a evitare con il consumo esclusivo di cibi proteici.
N.B. La resistenza anabolica è la condizione di difficoltà a sintetizzare le proteine muscolari.
(tratto da un post del Dott. Emanuele Giordano)