La piaga degli incendi distrugge il lavoro, uccide animali e trasforma in cenere ettari ed ettari di boschi e campi coltivati. Può anche capitare che le vittime del fuoco siano uomini oppure alberi millenari come successe nel 2021 all’olivastro di Cuglieri, il “Patriarca”, uno dei più importanti alberi monumentali d’Italia, dal fusto largo oltre 10 metri e una chioma alta più di 16.
Una volta spente le fiamme, davano ormai per morto il Patriarca, pochi credevano in una sua ripresa, molti pensavano si stesse perdendo tempo nel cercare di rianimarlo. Il grande olivastro stava rischiando di essere trattato come un malato grave, essere giudicato inguaribile e lasciato morire.
Per fortuna, al suo capezzale è intervenuta l’equipe del professor Bacchetta, docente di botanica e direttore dell’orto botanico dell’Università di Cagliari secondo il quale, doveva essere fatto un ultimo tentativo: proteggere, studiare e nutrire la pianta.
Da quel momento sono iniziate le cure: irrigazione controllata, protezione del tronco con teli di juta, pacciamatura del terreno e somministrazione di aminoacidi per rinforzare l’apparato radicale. Alla fine, dieci mesi di sforzi collettivi sono serviti a salvargli la vita cosicché, qualche giorno fa, con forte emozione di tutti, sono stati avvistati i primi germogli … Qualche giorno fa, noi abbiamo voluto sentire il parere del professor Gianluigi Bacchetta che ha confermato: “… gli aminoacidi sono stati assolutamente fondamentali per la ripresa dell’olivastro!”
Gli aminoacidi sono elementi fondamentali per la vita animale e per tutte le specie vegetali. Gli aminoacidi agiscono come biostimolanti e possono essere usati in agricoltura come concimi moderni per il completamento della ordinaria nutrizione, permettendo alla pianta di elaborare i metaboliti che gli sono necessari. Grazie agli aminoacidi diminuisce il dispendio di energia e la pianta acquisisce, con maggiore facilità, i precursori indispensabili al suo sviluppo.
Gli aminoacidi sono i costituenti delle proteine. Le piante producono oltre 300 aminoacidi diversi, ma solo 20 di questi sono utilizzati per sintetizzare le proteine. Questa storia degli AMINOACIDI utilizzati per salvare l’ulivo millenario di Cuglieri, simbolo della longevità in Sardegna, ci fa riflettere sull’utilizzo degli stessi per la salute dell’uomo, aumentare la longevità e la qualità della vita.